E’stata presentata a Palazzo Reale dall’assessore alla cultura del Comune di Milano Massimiliano Finazzer Flores e dal presidente dell’associazione culturale “Milano Oltre”Fiorenzo Grassi, l’edizione 2010 dell’omonimo Festival” che si svolgerà dall’8 ottobre al 21 novembre al Teatro Elfo Puccini di Corso Buenos Aires. “Un festival che ha resisto a lungo negli anni – ha precisato il presidente di Milano Oltre – essendo nato nel 1986 dalla fusione tra il Teatro di Porta Romana e il Teatro dell’Elfo. Oggi, grazie all’apertura di uno spazio completamente nuovo come l’Elfo Puccini, la direzione del Festival torna nelle mani di Ferdinando Bruni, Elio De Capitani e Rino della Pace e concentra lo sguardo sulla grande danza. Non nascondiamo però – ha concluso Grassi - di essere preoccupati per la prossima edizione e speriamo di ricevere ancora i contributi da Comune, Provincia e Regione, che sappiamo saranno comunque ridotti”.
L’assessore Finazzer Flores ha quindi posto l’accento sulla peculiarità di un Festival che vuole andare oltre la contrapposizione tra stili e generi diversi e che opera nel segno di voler fra tornare a lavorare a Milano artisti di fama internazionale. “Non sono ancora riuscito a far tornare la compagnia di Pina Bausch – ha affermato - però quest’anno ospitiamo due artisti americani come Stephen Petronio e Alonzo King di importanza internazionale, la cui ricerca è anche il risultato di un interessante intreccio tra danza e moda, con l’obiettivo di lavorare anche sulla formazione di danzatori”. Infatti alcuni allievi dell’Atelier Teatro Danza della Scuola Paolo Grassi di Milano e della Scuola di Danza di Mas Music Arts & Show, potranno avere la possibilità di partecipare gratuitamente a workshop tenuti da Petronio, Alonzo e a Adriana Boriello che sarà a Milano Oltre dall’8 al 10 ottobre con il suo lavoro “Di me in me”, un progetto sostenuto anche dalla Biennale Danza di Venezia. Inoltre con “Milano Oltre” quest’anno collaborerà anche Missoni.
Si parte dunque dall’8 al 17 ottobre con la compagnia di Stephen Petronio, assente dalla scena milanese da quindici anni, che ha appena concluse le celebrazioni per i 25 anni della sua compagnia. Arriva in Italia da New York con 16 titoli di cui quattro in prima nazionale e uno in prima europea. Due le proposte inedite in Italia per la sala Shakespeare. La prima si intitola “I drink the air bifore me” nel quale Petronio strizza l’occhio alla Tempesta di Shakespeare. La seconda prevede un programma variegato che accosta pezzi storici come “Middlesexgorge” e “Foreign Import” al nuovo “Ghostown”.
Dal 15 al 21 novembre sarà invece la volta di Alonzo King e del suo “Lines Ballet” per la prima volta a Milano dopo una lunghissima tournèe oltreoceano in Europa e in Italia. Anche in questo caso è previsto un doppio programma artistico per la Sala Shakespeare. Il primo prevede “Rasa” con le musiche ipnotiche dell’indiano Zakir Hussain e in rpima nazionale “Refraction”, su musiche originali del jazzista Jason Moran. Il secondo ci regala “The Moroccan Project” insieme a due spettacoli mai visti in Italia: “Wheel in the middle of the field” e la versione definitiva di “Splash” su suggestioni musicali di Nino Rota e cinematografiche de “La strada” di Fellini.
8 -21 novembre Elfo Puccini